Signor Presidente,
Le esprimo tutta la mia gratitudine per aver
accettato di rivestire con secondo mandato il ruolo di Presidente della
Repubblica. Di fronte all’incapacità e all’impotenza del Parlamento ad adempiere
il compito costituzionale dell'elezione del Capo dello Stato lei ha risposto al
richiamo dell’Italia, del paese che ha sempre dimostrato di saper ascoltare,
capire e amare.
Lei ha accettato perche ha capito che il paese
stava precipitando nel caos. L’Italia è confrontata con un'acuta crisi
finanziaria, con una pesante recessione e con un crescente malessere sociale.
In questi ultimi anni abbiamo assistito al naufragio dei partiti e della
politica. Lo spettacolo offerto da quelli che dovrebbero essere i
rappresentanti del popolo italiano è indecente, gli interessi di gruppo e
personali prevalgono, il paese è stato spaccato e congelato da una casta di
politici e privilegiati che non fa niente per la comunità e non merita niente.
Lei Signor Presidente per far chiarezza e
indicare inderogabili necessità ha costituito due gruppi di Saggi. I risultati del
loro lavoro hanno evidenziato quali sono le priorità e cosa si deve fare, il
tutto è riportato nel suo discorso d’insediamento del 22 aprile davanti alle
camere. Quello che si deve fare si conosce da tempo, ma è stato sistematicamente
affossato e ignorato dall’intrigo, dall’incapacità e dalla corruzione della
politica.
L’Italia nei prossimi giorni si deve dare il
governo di cui ha bisogno. E lei ha detto che farà tutto il possibile affinché
questo avvenga nel migliore dei modi. Prima di assumere le funzioni, il
Presidente del Consiglio e i ministri devono prestare giuramento con una
formula rituale davanti al Presidente della Repubblica. Davanti al popolo
italiano e a lei che lo rappresenta, il Presidente del Consiglio dovrebbe
prestare giuramento che porterà a termine quanto previsto nel programma di
governo, sulla linea da lei tracciata nel suo discorso d’investitura, si fissi anche
un termine inderogabile oltre il quale non si può andare. Dichiari che
informerà personalmente gli italiani dei risultati e sul mantenimento degli
impegni assunti dal legislativo e dall’esecutivo.
Personalmente la invito ad affrontare il suo
secondo mandato con la speranza che questo nostro paese superi le difficoltà e
così facendo cresca. Il paese ne ha il dovere se non vuole distruggere
l’avvenire dei propri figli. Lei è un padre, le auguro di avere la forza per
aiutare gli italiani a diventare adulti.
Con grande stima
Sandro