Nel naufragio della nave Costa Concordia,
avvenuto il 13 gennaio 2012 davanti all’Isola del Giglio, e nel suo recupero
iniziato con l’operazione di “parbuckling” 16 settembre 2013, una grande regia nascosta
ha voluto rappresentare in senso metaforico certi aspetti della storia del bel
paese, l’Italia.
La Costa Concordia era una bella nave da
crociera, lunga 300 metri e della stazza di 114mila tonnellate. La nave era
partita da Civitavecchia il 13 gennaio 2012 con rotta Savona, tutto procedeva
bene fino alle ore 21:42 quando, dopo un tentativo di “inchino” all’isola del
Giglio, il comandante ha fatto avvicinare la nave fino a 150 m dalla costa
andando a urtare contro uno scoglio che ha squarciato lo scafo.
Il dramma del naufragio è iniziato con il caos
e le bugie, il comandante ha negato che ci fosse pericolo ed ha annunciato ai
passeggeri che tutto era sotto controllo. L’emergenza a bordo della nave è
stata gestita malissimo. La nave non ha lanciato subito l’SOS. I passeggeri
hanno ricevuto comunicazioni false e fuorvianti e non sono stati assistiti adeguatamente
dal personale di bordo.
La nave dopo l’impatto con lo scoglio è
riuscita a portarsi sotto costa, fino ad andarsi a incagliare vicino
all’ingresso del porto del Giglio. Con questa manovra il comandante ha
probabilmente salvato la vita a tantissime persone. Tuttavia dopo aver lanciato
il segnale dell’abbandono nave, il comandante e i suoi ufficiali si sono resi
colpevoli di un grave reato, non sono rimasti a bordo per coordinare il
salvataggio dei passeggeri, ma si sono calati in mare su una scialuppa.
La catastrofe totale è stata evitata, ma il
naufragio è finito con la morte di trenta passeggeri e di due dispersi.
Anche l’Italia nel 2011 ha fatto naufragio e rischiato la catastrofe quando
ha dovuto fronteggiare la tempesta finanziaria che ha messo in luce la
debolezza di un paese dotato di una buona economia e di grandi risorse umane,
ma non supportato da un sistema istituzionale e politico adeguato alle sfide
del mondo globalizzato. IL governo e la classe politica italiana hanno
dimostrato tutta la loro pochezza, il capo dell’esecutivo in carica ha dichiarato
che non c’era crisi e che il sistema era solido e sotto controllo. Bugie agli
italiani, ma non di fronte all’Europa che l’ha ridicolizzato. Il cavaliere, ha dovuto
abbandonare il ponte di comando assieme ai suoi ministri, non era in grado di
gestire la situazione.
IL paese come la Costa Concordia si è incagliato e si è bloccato. Come per
la nave sono gravissimi i danni in termini economici e sociali. Ci sono state
anche delle vittime: imprenditori e lavoratori portati alla disperazione che si
sono suicidati.
Lo stato della nave dopo le prime operazioni di recupero può essere
preso a simbolo delle condizioni in cui si trova il paese.
Come la nave, il paese deve essere
raddrizzato, ha bisogno di un “parbuckling” e la stazza è enorme. Il debito
pubblico ammonta a ca. 2000 miliardi di euro, il pagamento degli interessi è di
80 miliardi l’anno.
L’Italia deve portare a termine un salvataggio
che è possibile solo con il concorso di tutte le istituzioni e di tutti i
cittadini. Alla guida del cantiere Italia va posto un governo composto di
persone capaci e qualificate. Non c’è più spazio per gli interessi dei partiti
e delle corporazioni, delle false promesse, delle chiacchiere e delle
sceneggiate.
Tutto sarebbe comunque di breve durata e inefficace se non si realizza un "parbucking" ancora più urgente e importante: quello di raddrizzare la coscienza morale praticata nel costume del paese. Senza di essa le leggi non sono applicabili, il lavoro, gli sforzi e le buone intenzioni si frantumano contro il muro dell'inciviltà, dell'ignoranza e della disonestà.
Tutto sarebbe comunque di breve durata e inefficace se non si realizza un "parbucking" ancora più urgente e importante: quello di raddrizzare la coscienza morale praticata nel costume del paese. Senza di essa le leggi non sono applicabili, il lavoro, gli sforzi e le buone intenzioni si frantumano contro il muro dell'inciviltà, dell'ignoranza e della disonestà.
Sandro
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