Il mondo è imperfetto, è stato creato così, oppure
vi è diventato? L’uomo stesso è imperfetto ed è marcato dalla superbia e
dall’egoismo, ma è libero ed ha la possibilità di scegliere se orientare la
propria vita verso il bene (Logos) o verso il male (Caos). Questo articolo ci
presenta il Pathos come intreccio di Logos e Caos, il risultato è il
“principio-passione”, una sintesi della nostra vita.
Logos + Caos = Pathos
Logos + Caos = Pathos
Il caso nel mondo c’è, ma viene discriminato nel suo accadere da una logica
che lo precede e che lo vaglia. Il che significa che siamo immersi in una
realtà che riproduce la seguente formula: logos+caos. Il risultato esistenziale
di tale addizione è il pathos: logos+caos= pathos. Per questo l’apostolo paolo
ha scritto: “Tutta la creazione geme e
soffre le dogli del parto fino a oggi” (Romani 8,22).
Io ritengo che il caos vada ricondotto alla strutturale imperfezione
dell’essere creato che esce dalle mani di Dio non come perfettamente compiuto,
ma strutturalmente impastato di logos e di caos, di ordine e di possibilità di
infrangere l’ordine, condizio sine qua
non per la nascita della libertà e dello spirito capace di amore. (PP.262)
[…] è necessario
cambiare il tradizionale paradigma cosmologico “mondo creato = logos” (con la
conseguente interpretazione del caos come peccato) mutandolo in logos+caos (nel
senso che il mondo è originariamente anche caos) e ciò al fine di permettere la
nascita della libertà e quindi dell’amore. (PP.366)
Le origini del caos, i mostri della Bibbia, il Diavolo, l'Anticristo
I mostri e l’origine del caos: Leviatàn (il serpente), Rahab (il drago), Behemont e altri mostri presenti nella Bibbia quali simboli del caos rivelano non solo la caoticità della natura del mondo, ma anche, in quanto creature di Dio, l’imperfezione della creazione divina. (PP.258)
Alla forza del
negativo è attribuito anzitutto un potere sulla dimensione spirituale della
vita umana. Esso si esprime nell’azione per eccellenza del potere negativo,
cioè la tentazione. Il Diavolo in Matteo 4.3 viene definito “Il tentatore”.
(PP.289)
Il potere del
Diavolo sul mondo spirituale dà origine alla enigmatica figura dell’Anticristo
(PP.296)
“L’anticristo è colui che nega il Padre ed il
Figlio” “Ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio; questo è lo spirito
dell’Anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già, nel mondo”. (1 Giovanni) (PP.296)
Secondo la
dottrina cattolica esiste un essere dotato di volontà di seduzione, chiamato
Satana o Diavolo. Io credo che non esista il Diavolo ma che esista la
Diabolicità. (PP.276)
Nelle scritture
ebraiche il satan gioca un ruolo decisamente marginale, mentre nel NT satana
diviene il protagonista. Come mai? La causa di questa evoluzione consiste nella
progressiva spiritualizzazione della figura divina: l’ombra del negativo venne
progressivamente estromessa dal concetto di Dio, così che Dio, dall’essere
ritenuto origine sia del bene che del male (Isaia 45,7: “Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco il male,
io, il Signore, compio tutto questo”), giunse ad essere identificato come
pura luce, senza nessuna traccia di tenebra: “Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna” (1 Giovanni 1,5).
L’ombra del negativo rimase così senza dimora, ma, rimandando pur sempre ad un
fenomeno reale, creò la necessità di un’altra figura che non fu difficile da
rintracciare in quell’angelo della corte divina chiamato in ebraico Satan.
(PP.306)
Nella lettera ai
romani San Paolo scrive che “la creazione
è stata sottoposta alla caducità” e a una “schiavitù della corruzione” e aggiunge “Tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino a
oggi” (Romani 8,19-22). Non solo gli esseri umani, quindi ma tutti i
viventi, animali e vegetali, partecipano di una sofferenza cosmica che attende
il riscatto e la liberazione. (PP.291)
La vera identità del Serpente, il peccato originale
La vera identità del Serpente, il peccato originale
Perché ci possa essere il mondo, un mondo
vero di eventi e di storia e non un teatro di marionette dove tutto è già
predisposto dall’alto, Dio non poteva creare la perfezione. La perfezione
iniziale non esiste, è un mito comprensibile ma anche dannoso, di cui occorre
liberarsi. (PP.340)
[…] Per il darsi di un mondo destinato a
ospitare la libertà e la responsabilità e l’amore in quanto suo coronamento,
era inevitabile l’imperfezione iniziale, l’impasto di logos+caos (PP.341)
Il serpente di Genesi 3 è la vita. La
Genesi non parla del Diavolo ma della vita, il che rende la nostra esistenza
molto più complessa. Fino a quando la tentazione era vista come qualcosa
proveniente dal di fuori, era ancora possibile ignorarla coltivando una buona e
integra coscienza di sé. Ma se la tentazione viene dalla vita, se è la vita
stessa con la sua logica implacabile, allora tutti, nessuno escluso, ne sono
coinvolti. Ecco l’autentico senso esistenziale del peccato originale, anche se
questo dogma andrebbe completamente smontato e rimontato già a partire dal
nome, non più “peccato originale” bensì “caos originale”. In origine non c’è
nessun peccato da parte degli esseri umani, non è colpa loro se la vita si
presenta così, nessuno nasce gravato da una colpa, e il continuare a ribadire
questa prospettiva colpevolizzante del dogma del peccato originale può solo
contribuire ad accrescere il malessere dell’umanità e il suo conseguente
allontanamento dal cristianesimo.
Il principio è
logos+caos, ovvero il serpente simbolo della vita, di quella irrefrenabile
voglia di vivere che non si cura del bene e del male e che finalizza a sé ogni
riferimento oggettivo di bene e di male. Il serpente è la caotica volontà di
potenza che la vita contiene e che la vita è, per ordinare la quale occorre
lavoro e fatica, tutto il lavoro e tutta la fatica di una vita. È il
principio-passione. (PP.346)
Riferimenti:
Questo articolo è
il n. 6 della serie “Fides” che partendo dalla teologia di Vito Mancuso cerca
di arrivare ad una visione di fede. Di aiuto a questo mio lavoro sono stati
anche i libri di Hans Küng e di Vittorio Messori.
“Il Principio Passione” di Vito Mancuso - Garzanti Editore 2013
(PP.x) =
Principio Passione. Pagina
A cura di:
Sandro B.
21.08.2016
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