Tuesday, December 25, 2012

Mario Monti dice la verità

Nel dicembre 2011 il presidente della repubblica Giorgo Napolitano aveva affidato il compito di operare il salvataggio dell’Italia a rischio "default" finanziario ad un governo tecnico. Gli obiettivi del governo tecnico guidato da Mario Monti erano quelli di mettere a posto i conti dello stato come richiesto dall’Europa, riacquistare la fiducia dei mercati finanziari in merito alla tenuta del paese e cercare di far ripartire la stagnante economia.

Dopo un anno di lavoro a dicembre 2012 il governo tecnico di Mario Monti ha terminato il suo mandato e con anticipo forzato si è dimesso.

Mi permetto da cittadino italiano di fare un consuntivo:

Il governo Monti ha conseguito a livello internazionale degli ottimi risultati. l’Italia ha riacquistato il suo ruolo di paese fondatore in Europa e si è delineata come protagonista attiva nelle vicende comunitarie. Il nostro paese è oggi più rispettato e partecipa attivamente alla costruzione di un’Europa più forte e unita. 

L’Italia ha evitato di precipitare nel baratro di bancarotta finanziaria a prezzo di grandi sacrifici pagati in modo molto pesante dai ceti meno abbienti del paese. Un esempio, la tassa sulla casa IMU che colpisce indistintamente dal reddito le persone proprietarie di un immobile.

Monti aveva promesso che le manovre finanziarie sarebbero state emanate all’insegna di «Efficienza, Equità e Sviluppo». L’Equità non c’è stata, era meglio non prometterla affatto! In Italia l’equità è un miraggio, applicabile in un paese normale, non nell’Italia d’oggi.

Lo Sviluppo, non si è, né si poteva verificare in così breve tempo. La scure del risparmio pubblico e dell’aumento delle tasse ha innescato una forte recessione. Si prevede un lento recupero nei prossimi anni.

Mario Monti con la sua opera di governo ha fatto quello che poteva, ha evitato una catastrofe finanziaria ed indicato una strada da seguire. Era un’illusione aspettarsi un’operazione indolore in un paese in forte stagnazione economica, che spende 75 miliardi di Euro d’interessi annuali per il debito pubblico.

Un grande merito di Mario Monti è quello di avere governato all’insegna della verità e dell’onestà e così facendo di aver smascherato gli illusionisti ed i bugiardi della politica. Uno su tutti, quello che scende in campo per farsi gli affari suoi!

La menzogna politica è un metodo molto diffuso per ottenere il consenso di un popolo sprovveduto, superficiale ed a volte anche oppresso dal bisogno. 

« La menzogna politica moderna ha effetti di destabilizzazione e disorientamento collettivo.
..attraverso un’ immagine non si mira semplicemente a migliorare la realtà, ma ad offrire un completo sostituto di essa.
Il fatto che gli ingannatori grazie al potere di amplificazione delle menzogne dato dalle moderne tecniche di comunicazione, possano oggi cadere più facilmente vittime delle proprie falsità, rende estremamente pericoloso il ricorso alla menzogna politica, poiché l’ ingannatore che inganna se stesso perde ogni contatto non solo con il proprio pubblico, ma con il mondo reale.

Dal che si potrebbe concludere che più un bugiardo ha successo, più gente riesce a convincere, più e’ probabile che finirà anche lui ha credere alle proprie menzogne ». 

Hannah Arendt  La menzogna politica

Mario Monti ha messo gli italiani di fronte ai problemi del paese ed ha detto loro la verità sullo stato del paziente. Ha fatto loro capire che per guarire non sono più sufficienti le ricette di destra o di sinistra dei partiti politici ma quello che serve è innovazione, lavoro, senso civico ed onestà, a tutti i livelli dalle istituzioni fino al semplice cittadino. È necessaria una rivoluzione culturale per far ripartire il paese, ingessato nelle sue strutture arcaiche, e fare in modo che l’Italia divenga un paese normale e moderno. 

Sandro