Wednesday, June 23, 2021

TU CI SEI

Epitaffio in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus nel cimitero di Bergamo

di Ernesto Olivero

  Tu ci sei.

Sono convinto che Tu ci sei
accanto alle persone che muoiono sole,
sole, con a volte incollato
sul vetro della rianimazione
il disegno di un nipote,
un cuore, un bacetto, un saluto.

Tu ci sei, vicino a ognuno di loro,
Tu ci sei, dalla loro parte mentre lottano,
Tu ci sei e raccogli l’ultimo respiro,
la resa d’amore a te.

 Tu ci sei, muori con loro per portarli lassù
dove con loro sarai
in eterno, per sempre.

Tu ci sei,
amico di ogni amico che muore
a Bergamo, in Lombardia, in ogni parte
del nostro tormentato paese.

Tu ci sei e sei Tu che li consoli,
che li abbracci, che tieni loro la mano,
che trasformi in fiducia serena la loro paura.

Tu ci sei, perché non abbandoni nessuno,
Tu che sei stato abbandonato da tutti.

 Tu ci sei, perché la tua paura,
la tua sofferenza, l’ingiustizia della tua morte,
le hai offerte per ciascuno di noi.

Tu ci sei e sei il respiro
di quanti in questi giorni
non hanno più respiro.

Tu ci sei, sei lì, per farli respirare
per sempre.
Sembra una speranza,
ma è di più di una speranza:
è la certezza del tuo amore
senza limiti.

 Questo epitaffio di Ernesto Olivero esprime in maniera emblematica
„La Cristologia della sofferenza“ propria della fede Cristiana.

 Sandro B.
27.06.2021