Friday, February 22, 2013

Neues Wappen für Graubünden


Am 19. Februar 2013 hat sich der Kanton Graubünden für ein neues Wappen entschieden.
 

Zum Andenken an den Braunbären M13

Sandro

Friday, February 15, 2013

L'Italia moralista, il caso Finmeccanica



Giuseppe Orsi presidente della Finmeccanica è stato arrestato ed è detenuto in carcere con l’accusa di aver pagato delle tangenti per la vendita di elicotteri Augusta all’India. Dopo lo scandalo, l’India ha deciso di sospendere la fornitura.

La magistratura ha fatto il suo corso, spero che non si sia sbagliata e che non sia stata troppo solerte nel denunciare i fatti e agire in conseguenza. A prescindere da tutti i fatti e da tutte le colpe, che sono da dimostrare, c’è però un fatto che in questa vicenda è sicuro: la perdita di un importante contratto e il danno d’immagine per la Finmeccanica il cui presidente è in galera! Si tratta di un’azienda che in Italia da lavoro a 39.000 dipendenti ed è player mondiale nei settori nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
Chiunque abbia avuto a che fare con la vendita di prodotti ad alta tecnologia in determinati paesi sa che senza tangenti non si vende niente. Questa è la realtà, inutile ignorarla altrimenti è meglio chiudere i battenti e starsene a casa.

Quanto successo è sintomatico per il sistema Italia. Chi non ha niente da perdere e non è sensibile al bene comune, si scandalizza, si erge a paladino della morale, dei diritti e della legge. I mass media amplificano i fatti, creano i colpevoli, i magistrati sono liberi d’indagare e denunciare, senza rischio se sbagliano!

Se un imprenditore cerca di ottenere un contratto in determinati paesi pagando le mazzette, perché è costretto a  pagarle, questa persona che crea lavoro rischia la galera, la sua ditta, la chiusura. Il sistema è assurdo e manca di pragmatismo. L’Italia non si può permettere di perdere contratti milionari e danneggiare le sue industrie migliori.

In Europa nessun paese è così stupido da andare contro i propri interessi quando la necessità di determinati compromessi è evidente.

Dal carcere di Busto Arsizio, dove è stato condotto all’alba di due giorni fa, Giuseppe Orsi si è così espresso al suo legale:
 «Affronto questa prova sofferta ma con il conforto che i giudici capiranno che ho solo portato avanti un'attività per il bene dell'azienda».
Per il resto, non ha chiesto particolari sistemazioni di favore ai secondini, accettando l’alloggio da detenuto comune.

Di questa vicenda non si conosce ancora la verità, ma si riconosce ancora una volta la particolare attitudine all’autolesionismo degli italiani. Si riconosce anche la demagogia di determinati personaggi investiti di alte cariche pubbliche che parlano di giustizia e di morale a livello puramente teorico, avulso dalla realtà.

Il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli in merito alla vicenda ha detto:
« La corruzione internazionale non è una condotta eticamente censurabile, ma un reato che va perseguito [ …]. Sostenere che ci dovremmo abituare all'illegalità, come a una situazione necessaria e inevitabile, come a un male con cui bisogna convivere, è inaccettabile. Non si tratta di moralismo: c'è una norma del codice penale che punisce anche la corruzione internazionale. [ … ]. Anche la corruzione internazionale è dunque un reato e il pm di fronte a un reato deve fare le indagini, così come il tribunale deve condannare».

Belle parole, ma le vada a raccontare a chi in Italia è disoccupato, oppure a chi vive con meno di mille euro al mese, rifletta se siano opportune in un paese che ha un debito pubblico di 2000 miliardi di euro ed è in forte recessione economica. Alle belle parole del presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli io preferisco l’azione del presidente Giuseppe Orsi che si adopera per creare lavoro e agisce nella realtà di questo mondo anziché in una realtà virtuosa ma lontana, molto lontana.


Sandro