Friday, December 23, 2011

Il presepio rappresentazione del Natale


In occasione del Natale si ricorda la nascita di Gesu` con la rappresentazione del presepio.

Le chiese espongono i loro presepi storici di grandi proporzioni, ogni figura è una piccola opera d’arte, il paesaggio è molto curato e suggestivo.


Per gli italiani però il presepio più caro e prezioso non è quello della chiesa, bensì quello di casa. E’ il presepio che la famiglia realizza con delle piccole figure e con semplici mezzi per rappresentare la Natività. Il cielo è di carta trasparente blu piena di stelle dorate, il fiume è un nastro di carta argentata e le montagne sono di cartone.


Ogni anno si cerca di rendere il presepio più bello. A Roma le famiglie si recano al grande mercato del presepio di Piazza Navona per acquistare delle nuove figure, una casetta e degli elementi decorativi. Una volta le figure erano di terracotta e le casette di legno. Purtroppo oggi tutto è realizzato in plastica!


Oggi il Natale è cambiato e la tradizione del presepio convive con quella dell’albero di Natale. Gli artigiani che realizzavano a mano le figurine di terracotta non ci sono più ed i genitori hanno sempre meno tempo per allestire il presepio. I tempi moderni sembrano indebolire le nostre tradizioni.


Presepe in crisi? Si e No. I tempi sono cambiati e di conseguenza si indeboliscono e cambiano anche i simboli.


Oggi è sempre più forte in noi il bisogno della buona novella e di speranza per il futuro. Il messaggio espresso dal presepio rimane …. è il messaggio del Natale.


A questa mia modesta nota, desidero aggiungere un piccolo brano sul Natale scritto da un ignoto autore tedesco.


« Vi è un punto nel quale Dio è disceso per toccare il mondo con mano carezzevole: questo punto, nel tempo è la notte di Natale – nello spazio è la grotta di Betlemme. Vi è un punto nel quale questo mondo è diventato esso stesso luce, sotto il tocco di quel Dio che, facendosi uomo, è diventato egli stesso una particella di questo mondo. E questa particella tutta luce è il fragile corpo del bambino: è come se una scintilla dal cielo, rivestendo la nostra stessa carne, l’avesse accesa come una stella ».


P.S. Le statuette riportate dalla fotografia sono in terracotta ed hanno ca. 70 anni. Sono le statuette del presepio di casa nostra.


Sandro

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