Monday, September 12, 2016

LA MIA CHIESA (Fides 11)

La Chiesa è una comunità di persone che professano la stessa fede ed operano secondo i principi e le verità che la costituiscono. Io sono stato battezzato nel Battistero San Giovanni in Laterano a Roma e sono cosi entrato a far parte della Chiesa Cattolica. Purtroppo l’organizzazione gerarchica, la dottrina ed i dogmi della Chiesa Cattolica mi hanno reso l’appartenenza ad essa difficile e negli anni me ne sono allontanato. Io credo che, pur appartenendo ad una Chiesa, il compito d’interpretare nel modo corretto la verità e la parola di Dio debba essere lasciato alla coscienza di ogni singolo credente. Per dire il vero una Chiesa l’ho cercata, ma non l’ho mai trovata! Negli ultimi anni dopo aver letto i libri di Hans Küng e Vito Mancuso ho capito che, forse senza rendermene conto, una Chiesa ci può essere anche per me. (Sandro B.)

                   Battistero San Giovanni in Laterano

Chi, pur con tutti i suoi limiti, si sforza di far prevalere dentro di sé il buon grano e non la zizzania, fa parte della vera Chiesa. (DD.56)

Io ritengo che l’appartenenza a quel fenomeno spirituale indicato con il termine “Chiesa” dipenda non da atti esteriori, ma dalla tensione interiore verso il bene e la giustizia, da ciò che nel linguaggio religioso si chiama “santità”. Per questo sant’Agostino parlava di una chiesa esistente “ab Abel”, da Abele, cioè dal primo giusto comparso sulla terra. La Chiesa non è stata fondata da Gesù duemila anni fa. Neppure il cristianesimo è stato fondato da Gesù duemila anni fa. Duemila anni fa sono stati fondati il cristianesimo storico e la Chiesa storica, i quali rimandano (se e quando sono autentici) a una realtà molto più antica, che esisteva da quando esiste l’umanità. (DD.56)

Quando un essere umano aspira a conformare la sua vita all’idea del bene e della giustizia (idea che è Dio, perché Dio è l’idea “sussistente” del bene e della giustizia), allora entra automaticamente a far parte della comunità di coloro che cercano a loro volta il bene e la giustizia. È questa la realtà spirituale cui rimanda il termine “Chiesa”. (DD.57)

Io affermo che vi sono uomini che fanno parte della Chiesa anche se neppure si sognano di chiedere il battesimo, andare a messa, confessarsi, ascoltare il papa e cose di questo genere; e ve ne sono altri invece, che non ne fanno parte, anche se magari indossano ricchi paramenti ecclesiastici, L’ha affermato Gesù:” Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del padre mio che è nei cieli”. (DD.57)

Gesù non ha mai detto che per entrare nel regno di Dio è necessario appartenere ad una Chiesa, basta per lui l’obbediente accettazione del suo messaggio e la radicale sottomissione alla volontà di Dio. (EC.316)

Ci sono uomini che disgustati o lasciati del tutto indifferenti dai dogmatismi e dalle “favole” dell’ora di religione nelle scuole, prescindono per anni da quel Gesù inserito in una cornice mitologica, ma che poi giungono, anch’essi per vie non di rado insolite, alla scoperta che Gesù potrebbe avere un grande, anzi decisivo significato per la loro concezione dell’uomo del mondo e di Dio, per il loro essere, agire soffrire. (EC.583)

Riferimenti:
Questo articolo è il n. 11 della serie “Fides” che partendo dalla teologia di Vito Mancuso cerca di arrivare ad una visione di fede. Di aiuto a questo mio lavoro sono stati anche i libri di Hans Küng e di Vittorio Messori.

“Disputa su Dio e dintorni” Vito Mancuso – Corrado Augias - Mondadori Editore 2011
(DD.x) = Disputa su Dio e dintorni. Pagina

“Essere Cristiani” di Hans Küng    - Oscar Mondadori 1980
(EC.x) = Essere Cristiani.Pagina

A cura di:
Sandro B.
12.09.2016

No comments:

Post a Comment